Il Ramasin è una piccola susina molto dolce che si coltiva qui in Piemonte. Il periodo di maturazione (a luglio) è molto breve e quindi bisogna approfittare per fare marmellate e grandi scorpacciate!
Io mi faccio venire sempre il mal di pancia perché ne mangio veramente una quantità esagerata, ma adoro i ramasin ancora più delle ciliegie!
Traendo spunto da quel libro dei "Dolci fatti in casa", di cui vi avevo già accennato, ho fatto così questa crostata con la pasta brisée e i ramasin freschi, invece della solita marmellata....
- 350 g di pasta brisée (clicca sulla ricetta)
- 600 g circa di ramasin
- 50 g di mandorle in polvere
- 80 g di zucchero di canna
- mezzo cucchiaino raso di cannella
- burro e farina per la tortiera
Preparazione:
Imburrate e infarinate la tortiera. Stendete la pasta con il mattarello su una spianatoia di legno infarinata. Mettete la pasta nella tortiera e tagliate la pasta in eccesso nei bordi (che devono essere più alti della base). Bucherellate la base con una forchetta. Coprite con una pellicola trasparente e mettete in frigo 15 minuti.
Intanto lavate e asciugate i ramasin, tagliateli in due ed eliminate il nocciolo.
Versate lo strato di mandorle sulla pasta e poi mettete i ramasin con il lato tagliato rivolto verso l'alto.
In una ciotola mescolate lo zucchero di canna alla cannella e poi coprite la superficie dei ramasin con questo miscuglio.
Cuocere in forno preriscaldato a 180 °C per 35 min.
Fate raffreddare a temperatura ambiente prima di servire.
Preparazione : 20 min
Cottura : 35 min
Difficoltà : facile
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